Come arieggiare correttamente casa in inverno
Quanta umidità viene prodotta in casa in un giorno? Risposta breve: 10 litri circa, sottoforma di vapore acqueo.
Ma capiamo meglio quali sono le conseguenze.
In casa l'umidità dovrebbe stare tra il 40% e il 65%.
Sopra il 65% iniziano a verificarsi disagi: il vapore va a contatto con le pareti fredde esterne (muri e finestre) diventando condensa liquida. Ne conseguono gocciolamenti e muffe. Ma l'umidità viene anche assorbita dal legno di mobili e finestre e ciò può portare a variazioni nelle dimensioni o distacco di vernice.
Anche l'umidità troppo bassa (sotto al 40%) può essere dannosa, in quanto favorisce la proliferazione di alcuni batteri e virus responsabili delle malattie bronchiali, dissecca le mucose e causa scariche elettrostatiche.
Insomma: arieggiare la casa è fondamentale, e in inverno serve un'accortezza maggiore per
ridurre gli sprechi energetici. Come fare? Beh, dipende anche dall'età della tua casa.
I consigli per arieggiare casa
Vista l'importanza di tenere sotto il 65% l'umidità di casa, vediamo come fare un
ricambio d'aria completo in una stanza di medie con una finestra standard 125 x 125 cm.
In inverno è consigliato:
- spalancare le finestre in corrente d'aria per 4-6 minuti al giorno, oppure con apertura a ribalta per 15-30 minuti
- nelle stanze a maggior produzione di umidità (bagni e cucine), eseguire l'operazione 2-3 volte al giorno.
Attenzione a
non lasciare le finestre aperte più a lungo di così: potrebbe entrare aria umida dall'esterno e potrebbero raffreddarsi le pareti. Pareti più fredde significa una maggior quantità di condensa agli angoli.
Il ricambio d'aria nelle case nuove
Negli edifici di nuova costruzione, o di recente ristrutturazione,
l'umidità interna tende a essere più elevata grazie al miglior isolamento termico di pareti e finestre.
L'umidità interna è molto elevata soprattutto se i lavori di intonacatura e pavimentazione interna sono stati eseguiti dopo il montaggio delle finestre. Nei materiali da costruzione, infatti, rimane sempre per molti mesi un’alta quantità di acqua che deve essere evacuata all’esterno per evitare la formazione di muffe e la creazione di ambienti insalubri.
L'aerazione diventa ancora più importante, seguendo le modalità di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente.
Nei nuovi edifici viene installata la VMC (
ventilazione meccanica controllata), che consente di far arieggiare le stanze 24 ore su 24 con il recupero del calore senza la necessità di aprire le finestre.
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